TRATTAMENTO DELL’OCCHIO SECCO
Nel mondo si stimano più di 100 milioni le persone che soffrono di occhio secco.
In Italia oltre il 25% della popolazione over 50 soffre di occhio secco.
Le esigenze visive delle persone sono sempre in aumento ed i problemi legati alla secchezza oculare affliggono moltissime persone che, sulla base di informazioni imprecise e consigli di non esperti, si autogestiscono il problema con rimedi approssimativi e a volte inutili o dannosi. Le cause che portano all’insieme di sintomi e segni clinici individuabili come sindrome occhio secco sono molteplici: è compito dello specialista individuarne le origini ed attuare i rimedi più opportuni.
Da cosa è causato l’occhio secco?
Per meglio comprendere da cosa sia causato l’occhio secco è necessario analizzare i componenti della struttura lacrimale. Il film lacrimale è un sottile strato presente sulla superficie oculare che ha la funzione di lubrificare, nutrire e contribuisce al potere diottrico del sistema occhio. E’ composto da tre strati:
Lo strato più profondo è lo strato mucinico, costituito da mucina e glicocalice. La sua funzione è quella di rendere la superficie oculare idrofila e mantenere così la lacrima adesa. La mucina è prodotta dalle cellule caliciformi della congiuntiva mentre il glicocalice è prodotto dalle cellule epiteliali e congiuntivali.
Lo strato intermedio è lo strato acquoso, costituito per il 98% da acqua esso ha il compito di umettare e lubrificare la superficie oculare. Inoltre ha funzione antibatterica ed enzimatica grazie alla presenza di acidi organici, aminoacidi e proteine. Lo strato acquoso viene prodotto dalla ghiandola lacrimale principale.
Lo strato superficiale è lo strato lipidico. Questo sottile strato lipidico è oleoso e ha la funzione di impedire l’evaporazione dello strato acquoso. Lo strato lipidico è prodotto dalle ghiandole di Meibonio, Zeiss e di Moll e la loro corretta funzionalità risulta importantissima per combattere la secchezza oculare e la dislacrimia.
Una qualsiasi alterazione di uno o più di questi strati può portare alla sindrome di occhio secco marginale.
Molto spesso questa secchezza lacrimale è dovuta a fattori ambientali come aria condizionata e vento, agenti esterni come possono essere farmaci o prodotti disinfettanti per lenti a contatto utilizzati non correttamente, scarsa igiene visiva come esposizione prolungata a schermi di tablet e smartphone oppure infine all’uso della lente a contatto stessa.
Non raramente si incontrano anche disfunzioni secretive delle ghiandole deputate alla produzione di lacrime che, attraverso le moderne tecniche di analisi del film lacrimale, possono essere analizzate con precisione.
Cosa facciamo per te
Nei nostri centri optometrici svolgiamo un ruolo di primary care, cioè espletiamo i doveri sanitari di prevenzione primaria nei confronti di pazienti che necessitano di una valutazione specialistica ed in tempi rapidi per permettere poi al medico oculista di intervenire nei casi opportuni.
La cura parte dalla prevenzione
Il trattamento della sindrome di occhio secco marginale deve essere effettuato da uno specialista competente, ma alcuni rimedi possono talvolta risultare molto efficaci.
L’ALIMENTAZIONE È IMPORTANTE!
L’alimentazione può contribuire ad alleviare i sintomi di secchezza oculare: oltre a bere tanta acqua per aumentare l’idratazione è essenziale aumentare l’apporto alimentare di acidi grassi Omega 3,6,7,9 contenuti nel pesce “grasso” come la trota il salmone, lo sgombro, la sarda, la triglia, l’anguilla, il merluzzo o l’aringa. Per alcuni pazienti affetti da occhio secco evaporativo è consigliabile integrare la dieta settimanale anche con alcuni cereali, legumi, noci ed olio di semi di lino.
IL RIMEDIO “DELLA NONNA” FUNZIONA!
Un altro rimedio naturale all’occhio secco evaporativo sono gli impacchi con acqua calda. Studi e pratica clinica hanno dimostrato come il calore favorisca a migliorare la secrezione lipidica a livello delle ghiandole di Meibomio che, se ostruite, spesso portano alla sindrome di occhio secco marginale. Il calore sulle palpebre è inoltre una terapia naturale che consente ai canalini lacrimali ostruiti e malfunzionanti di aprirsi ed ottenere una minor evaporazione e distribuzioni del film lacrimale.
Secchezza oculare e lenti a contatto
I portatori di lenti a contatto sono maggiormente colpiti dalla sindrome da occhio secco. Una barriera come una lente diminuisce l’apporto di ossigeno alle strutture oculari e può alterare meccanicamente l’equilibrio e la struttura del film lacrimale. Per questo motivo è necessario affidarsi al nostro team di esperti per la scelta della lente con i parametri più idonei alla vostra fisiologia oculare.
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